Pensieri liberi, raccolta suggerimenti, la mente si apre a nuove sfide, usciamo dai nostri modelli abituali, proposte che si sviluppano anche con prove ed errori, flussi di pensieri disordinati , a volte ci avventuriamo al di fuori nella zona di “comfort” per sperimentare nuove idee.
Raccolta dati, schizzi e bozzetti, studio dei materiali, analisi problematiche, distrarsi per poi tornare sul progetto, render, tavole, elaborati, rilievi, molti caffè, gite per sopraluoghi, visione di cataloghi e riviste, pranzi per distrarsi.
“Passaggio dall’oscurità all’improvvisa apparizione della soluzione “ il momento in cui i pezzi del puzzle formano il quadro completo. A volte la fase creativa è frutto dell’imprevisto, da una serendipity inaspettata, ogni tanto si torna alla fase di incubazione, oppure si riguarda il progetto con un’altra prospettiva, si ricomincia da capo.
La chiusura del cerchio. Ci sono volte, che la soluzione del progetto può avere un inizio nascosto, ma poi prende vita, c’è il confronto del pensiero logico, la causa/effetto il prima/dopo.
Prendiamo le distanze dal progetto per poi tornarci in un secondo momento con l’occhio più critico.
Coincide con l’inizio di una nuova avventura, un progetto che vivremo quotidianamente, il cantiere, la burocrazia i permessi gli imprevisti , il tempo che scorre finche quell ‘ “idea” prende vita e si trasforma in spazi per vivere, per lavorare.