L’intervento di riqualificazione e di restyling riguarda un classico capannone industriale
prefabbricato in cemento armato di circa 3500 mq a Ravenna adibito a uso
magazzino che è stato trasformato in uffici con ampia corte interna. Questo progetto
viene concepito sposando il desiderio del committente con i principi di fattibilità,
sostenibilità, funzionalità, restyling architettonico, adeguamento sismico, risparmio
energetico, beneficio fiscale e con il confort per chi lavorerà in questo edificio.
La soluzione di rivitalizzare la facciata poteva risolversi con una molteplice scelta di
materiali e di finiture. Si voleva però trovare una soluzione originale nel settore del
recupero industriale, una soluzione che dal punto di vista architettonico permettesse,
con un giusto budget, di restituire all’edificio una nuova vita, un nuovo linguaggio
architettonico, un moderno significato.

Valorizzazione degli interni

La scelta progettuale per la nuova destinazione d’uso ad uffici nell’area del magazzino e le modifiche complessive della struttura con la demolizione del soppalco esistente e l’apertura di un grande patio centrale con la rimozione di circa 800 mq di copertura su un totale di coperto di 3500 mq su cui gli uffici si affacciano costituiscono gli elementi principali dell’intervento. La luce grazie alle ampie vetrate che corrono lungo il rettangolo del nuovo patio rende questi ambienti moderni e luminosi: l’esterno entra all’interno dando la sensazione di un unico ambiente.  All’interno il nuovo edificio accoglie un’inedita molteplicità di funzioni destinate a chi vi lavora. Acustica, trasparenza, luminosità e praticità sono le parole chiave per questo intervento. L’acustica gioca un ruolo fondamentale negli ambienti di lavoro articolati principalmente in aree open-space e smart office per circa 1200 mq utilizzando un efficiente sistema di assorbimento sonoro nel controsoffitto. In alcune aree l’applicazione a soffitto di semplici forme geometriche di materiale fonoassorbente, crea inoltre nuovi scenari e nuove suggestioni caratterizzando le zone dello smart office. Per le pavimentazioni di tutta l’area office, la scelta è stata quella di utilizzare un pavimento galleggiante in gres porcellanato in un’unica tipologia e colore. La linea, a livello estetico, si presenta essenziale e pulita, e prende spunto, idealmente, dalle superfici cementizie largamente utilizzate nei progetti architettonici moderni. Tutte le scelte progettuali concorrono a far sì che questo capannone sia diventato un ambiente attuale e confortevole.

La valorizzazione degli esterni

Si trattava di dare un nuovo volto all’edificio mediante un segno che lo rendesse vivo e personale, un segno che rispettasse sia le aperture esistenti sia quelle nuove create, per portare all’interno dei nuovi uffici una quantità maggiore di luce naturale. Il benessere di chi “vive” un edificio si misura in sensazioni piacevoli che lo accompagnano fin dalla vista esterna: il bello e il piacere passano dal riconoscimento, dall’uscire dall’anonimato. Da un banale capannone prefabbricato si è voluto creare a Ravenna un edificio con personalità dagli stessi landmark riconoscibili della sede direzionale di Imola, trasmettendo così un senso di continuità: si tratta del portale d’ingresso caratterizzato dal colore rosso – un’icona chiaramente visibile e riconoscibile che evidenzi l’accesso principale degli uffici – e dei colori della facciata dai toni marcati di nero, grigio e bianco utilizzati in specchiature non uniformi. La nuova “pelle”, a dispetto del sottile pannello di tamponamento esterno prefabbricato anni ’70, oltre a dare un “vestito nuovo” all’edificio, è funzionale al risparmio energetico. La dimensione visibile e volumetrica del nuovo ingresso doveva essere una provocazione rispetto all’edificio esistente: un semplice parallelepipedo rosso arricchito con 3 portali in lamiera forata ha risposto a questa premessa. Abbiamo utilizzato un pannello sandwich di alluminio preverniciato coibentato che ricordasse la materia anche nel coperto, realizzando un taglio netto trasparente, asimmetrico, che apre la parete verso la sede principale creando giochi di ombra e luce.